Mai l'Aula, nei vent'anni d'attività della M&A: significa cattedra, banchi... No, il Laboratorio è stato il nostro spazio di lavoro. Ci siamo trasferiti ad Orvieto perché il Laboratorio si radicasse in un "Territorio Lento", in cui si avverta ancora l'alternarsi delle stagioni. I Valori della M&A, da sempre, dicono da che parte stiamo.

La città: le strade, le case del quartiere medievale, della povera gente o i palazzi dei Signori, le torri smozzicate, la luce delle stagioni sul colore del tufo. E poi il sottosuolo, le gallerie le grotte, i “butti”, le colombaie... tutto quello che si vede e quello che il tempo ha sedimentato come eredità. Tutto questo, Orvieto!, rappresenta bene quei luoghi di passaggio, di sosta. Una sospensione. Tra i ritmi stretti del lavoro, l'affanno degli affari quotidiani e la cura di sé: la costruzione paziente e attenta (Bildung) di una identità, il riconoscimento di un carattere, di una biografia, di un temperamento.

Location ideale, secondo noi. Ecco perché siamo venuti qui. Del resto Orvieto è una delle slow towns. Qui è avvenuto il secondo congresso internazionale di SlowFood.

Nel nostro calendario la scelta del week end non è affatto casuale. Il week-end è una breve vacanza (Vacatio), l'otium degli autori classici, da dedicare allo studio alla meditazione alla cura della mente e dello spirito.

Gli orari dei nostri laboratori sono lasciati a maglie larghe per apprezzare e godere tutto quello che si è accumulato in questa città “alta e strana”.

Venendo qui non ci siamo rivolti alle istituzioni, laiche o religiose... hanno altro a cui pensare e di cui preoccuparsi. Abbiamo cercato le persone, invece. E così Sandro Rossi ha rincontrato vecchie amicizie e stabilito  nuove conoscenze di stima e di intesa. E' con loro che vogliamo lavorare. Di loro abbiamo bisogno.