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Laboratorio per l'espressività e la crescita della persona
Dove si fa esperienza che l'arte, e l'arte del teatro in particolare, è uno straordinario strumento cognitivo e di trasformazione.
Lo spazio del laboratorio è uno spazio protetto, scena e luogo ideali in cui ognuno sperimenta il cambiamento possibile, simulando nuove forme plastico-espressive.
L'arte del teatro
Alla base del metodo della Mosè&Aronne sta la metafora del teatro.
Lo spazio del teatro è uno spazio in cui il tempo scorre in maniera diversa, è lo spazio sacro, del mito.
In questo luogo chi dice io non è di sé che parla: IO è un ALTRO, il personaggio.
E' questa la struttura della metafora. E dell'Arte. Una cosa sta per un'altra.
L'intuizione della Mosè&Aronne è quella di aver tradotto l'esperienza del teatro in formazione.
L'uso della metafora teatrale nella formazione mira a riattivare l'espressività, ad acquisire strumenti per imparare ad osservare noi stessi e la realtà cogliendone le griglie del senso e dei significati condivisi. Riconoscere le scene su cui ci muoviamo, diventare abili nel gioco delle maschere sociali, trasformarle in opportunità espressive.
L'approccio analogico e mimesico sono alcuni degli strumenti utilizzati dalla Mosè & Aronne come risorsa per il cambiamento.
Colloquio con SANDRO ROSSI
D.- Partiamo dal titolo del Laboratorio: "Teatro come formazione"...perché questo titolo?
R.- Beh, perché abbiamo verificato in più di un ventennio di attività come l'arte, e l'arte del teatro in particolare, sia uno straordinario strumento cognitivo e di trasformazione. Del resto la nostra attività trae la sua linfa dalla cultura del teatro e usa la metafora teatrale come parametro del suo operare. Basta vedere il nostro Catalogo... (www.mosearonne.it)
D.- Come è nato il progetto del Laboratorio?
R.- Inizialmente è stato un progetto per la Bulgari Spa, pensato con l'obiettivo di accrescere la consapevolezza della Persona nello stare al mondo e sviluppare l'espressività e la rappresentazione di sè.
D.- Che tipo di reazione si aspetta dal pubblico Orvietano?
R.- Siamo già partiti da qualche mese con un gruppo scelto di persone. Lo consideriamo un nucleo originario a cui possono aggiungersi, ci auguriamo, altre persone.
D.- Se ho capito...c'è una selezione all'ingresso?
R.- Sì, per evitare malintesi...
D.- Si può conoscere il progetto?
R.- Certo, il progetto viene consegnato dopo un incontro individuale nella sede della M&A
D.- Sono molto incuriosito... buon lavoro e auguri.
R.- Grazie.